Curmaia!

Curmàia curmàia curmàia siùr padrón
sa ‘s fa nò la curmàia ‘gh taiùmma ‘l púsè bón…

Curmaia, curmaia, curmaia signor padrone
se non si fa la curmaia vi tagliamo la parte migliore…
 

Quaranta giorni, i piedi nell’acqua, a sradicare le piante infestanti 12 ore al giorno. Era il lavoro della monda, che per decenni attirò migliaia di lavoratrici nella pianura del Po.
L’ultima sera le mondine si riunivano per la Curmaia, una grande festa con cibo, vino e danze che per convenzione il padrone era tenuto a offrire.

Curmaia riprende i canti che riempivano le campagne, scandendo lotte e stagioni: quelli delle mondine, ma anche i discanti della mietitura in centro Iitalia, i lamenti degli emigranti, i canti dei rituali sacri e profani. Tre voci che si incontrano e si scontrano intorno al piacere ancestrale e vivo della polivocalità, accompagnate, nella versione in quintetto, dalle percussioni di Florian Huygebaërt e dalla fisarmonica di Timothée Le Net.

Audrey Peinado – canto e percussioni
Laïla Sage – canto
Lorenzo Valera – canto, chitarra, fisarmonica

 

Prossime date

Nessun evento trovato!

Risorse

Teaser Curmaia
France 3 29-2-2020