Voci migranti
Da molto prima dell’unificazione, la storia d’Italia è una storia di migranti . Dalla fine dell’Ottocento fino alla metà del Novecento questo fenomeno acquistò la dimensione di un vero e proprio esodo che non risparmiò alcuna regione italiana. Tutto questo si tradusse in un’enorme produzione di canti di tradizione orale, capaci di esprimere, molto più di qualunque statistica, il senso collettivo della perdita, dello sradicamento, della paura ma anche della speranza di trovare finalmente un posto in cui vivere dignitosamente.
Laïla Sage e Lorenzo Valera ci guidano in un viaggio sonoro alla scoperta di queste voci migranti e lontane. Un racconto corale, intimo e potente, del fenomeno che più di ogni altro ha caratterizzato l’identità comune dei popoli italiani.
Agenda
Il canto della moltitudine – atelier a Briga Marittima
Risorse
Emigrations italiennes – Una trasmissione del collettivo Commune Oreille con Terracanto (in francese)
Il libretto dello spettacolo con i testi e le traduzioni

Conferenza cantata
Durata: 1h15
Condizioni: 2 artistə
Conferenza cantata sui canti dell’emigrazione italiana
Trasmissione
Durata: da 2 ore a più giornate
Condizioni: 2 docenti
Atelier di introduzione al canto italiano di tradizione orale attraverso brani rappresentativi delle differenti regioni italiane e relative modalità di interpretazione.