Lorenzo Valera

Chitarrista e fisarmonicista autodidatta, da sempre appassionato di canto popolare, prima di dedicarmi alla musica ho esercitato numerose attività (libraio, venditore, giornalista radiofonico, oste e agitatore culturale del circolo Scighera di Milano).

Formazione
Ho appreso i rudimenti dell’uso della voce dal Maestro Angelo Pugolotti, allievo di Giovanna Marini. Nel 2001 sono entrato nel suo coro, le Voci di Mezzo di Milano, cone le quali ho partecipato a numerosi concerti in Italia e all’estero, e ho contribuito a fondare l’omonima associazione. In seguito ho approfondito le tecniche e i repertori regionali del mondo attraverso stages e incontri informali nel corso dei miei viaggi. Tra gli altri, con Giovanna Marini, Camilla Barbarito, Beatrice Volpi, De’ Soda Sisters (Italia) ; Emmanuel Pesnot (Francia); Audrey Peinado, Régis Latapie, Manu Theron (Occitania) ; Laila Sage e Gustavo Berjeli (America latina) ; Nadia Ammour (Cabilia) ; Muriel Chiaramonti (Corsica e occitania) ; Jovica Jovic (Balcani).

Formazioni
Duo Tez (con Laila Sage, 2011-2017), Cantarei (con Silvia Rusignuolo e Livia Barmbilla 2013-2015), Passamontagne (con Valentina Volonté e Laila Sage 2012-2017), Ammacunnà e Vivavoce (con Angelo Pugolotti 2008-2010), Bovisaincanta (2012-2015); sono inoltre membro del collettivo artistico Pesci Piccoli.

Attualmente faccio parte di Terracanto (con Laila Sage), Curmaia (con Laila Sage e Audrey Peinado), Le chant des Grenouilles (con Laila Sage, Seline Gulgonen, Audrey Peinado), Fleurs de Barricade (progetto a formazione variabile) e Echi di Galleria (con Laila Sage e Nicolas Potin).

Trasmissione
A partire dal 2011 ho cominciato a trasmettere, in qualità di formatore, i canti e le tecniche appresi, sia in corsi settimanali che in stage intensivi in Italia, in Francia e in Svizzera.
Diverse le tematiche affrontate: introduzione al canto popolare, canti delle montagne, chanti anarchici, canti rivoluzionari del mondo, ballate popolari, canti dei rituali contadini, canti delle donne, ninne nanne, cnati del lavoro, di emigrazione, di prigione, di festa…
Sono inoltre autore di spettacoli, conferenze e trasmissioni radiofoniche sul canto di tradizione orale e il suo rapporto con la sotria, la politica e la società italiane.